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giovedì 16 febbraio 2012

Twitter e il RT

Uno dei simboli che più spesso appare scorrendo la bacheca di Twitter è il Retweet, meglio conosciuto come RT. RT e replay, ovvero il @twittername rappresentano uno strumento potente per  la condivisione del proprio nome e della propria pagina.
Re-twittare significa pubblicare un twitter scritto da un altro utente, dichiarandone però la sua proprietà. E’ uno strumento semplice semplice, ma allo stesso tempo ti permettere di girare il tuo nome e la tua pagina non solo a chi ti ha RT, ma anche ai suoi Follower. Si crea quindi un circolo comunicativo esponenziale, che ti permettere di raggiungere tutti quegli utenti che condividono con te interessi ed esperienze. Sebbene sia uno strumento molto forte non viene utilizzato moltissimo, forse perché si crede di scopiazzare qualcosa di qualcun altro. In realtà è proprio questa la potenzialità del RT, di diffondere velocemente news e informazioni interessanti, che garantiscono visibilità, relazioni trasparenti e accomunate da una visione comune.
Quindi forza con RT e soprattutto ti aspetto su Twitter con RT @galluzzina.

mercoledì 15 febbraio 2012

Packaging sostenibile: evento sull'impatto ambientale degli imballaggi













Conai, il Consorzio Nazionale Imballaggi, ha organizzato un convegno sulla prevenzione e l'innovazione, in virtù di una economia sostenibile.
Si parlerà di guida al contributo ambientale, del #packaging e, quindi , delle stoviglie monouso in plastica.
Per scaricare l'invito ed il programma www.conai.org.
Fonte: www.conai.org

martedì 14 febbraio 2012

I Social Network influenzano la Comunicazione di Crisi?

Come sappiamo le aziende si stanno attrezzando per riuscire a comunicare meglio, lo fanno investendo sempre più nei social network. Tuttavia se comunicare con nuovi strumenti garantisce una risonanza elevata, spesso questi canali sono delle vere e proprie armi a doppio taglio.
Vediamo di cosa stiamo parlando.
Prendiamo un esempio. Costa Crociere. La più grande compagnia marittima italiana (?) guidata dal Gruppo californiano Carnival, ha avuto sempre un gran successo a livello mediatico, i suoi spot televisivi hanno avuto la capacità di trasmettere cosa significa fare una crociera Costa. Le ultime vicende però hanno creato un baratro profondo, dove la nave Costa Concordia, è caduta giù, trascinando con sé l’azienda e la sua storia. Come è stato comunicato l’evento? E, quanto gli strumenti di comunicazione hanno contribuito ad accelerare la sua posizione negativa?
Si sa che i media rintracciano ciò che è notiziabile, e le catastrofi rappresentano una notizia di tutto rispetto. I social network sono stati invasi, Twitter e Facebook in prima linea.  Una diffusione del messaggio a velocità della luce, grazie o a causa della frequenza con cui si usano questi strumenti. La capacità di stabilire una relazione neutrale con i media è quasi impossibile. Questa è la cosiddetta Comunicazione di crisi: la capacità dei manager dell’azienda di affrontare il rapporto difficile con i media. In questo i social network entrano con forza, poiché rappresentano la cassa di risonanza per i media classici, nell’intercettare delle informazioni reali e affidabili, prima di tutti.
La comunicazione di crisi può essere di due tipi: latente e conclamata. La più pericolosa è ovviamente la seconda tipologia, poiché è una crisi che va ad avere un’ influenza sul grande pubblico (quello che acquista le crociere, per esempio). L’effetto che produce è duplice: la fama crolla rapidamente, ma aumenta la notorietà dell’azienda, perché non si fa altro che parlare dell’evento. La capacità del management di costruire una vera e propria comunicazione di crisi, non deve limitarsi ad avvenimento accaduto. Ormai il danno è fatto e dopo un certo tempo, se ne parlerà sempre di meno, queste sono le regole del mercato. E’ importante, invece, avere sempre a disposizione un piano d’azione per far fronte alle crisi. Non essere impreparati è la regola migliore, in generale nel campo della comunicazione. La bravura del bravo comunicatore sta nella capacità di saper affrontare le situazioni più difficili, aiutato da una buona base formativa. Le attitudini personali sono un talento cui la formazione può mettere la ciliegina sulla torta.
Tutte le aziende, prima o poi, affrontano situazioni infelici, per questo è importante dare tanta rilevanza alla comunicazione di crisi. Gestire i media non è da tutti, questo è importante ricordarselo.